Dolomiti Easy N’Action: cinque content creator in Dolomiti per promuovere bellezza e turismo responsabile.

Al via il prossimo 22 giugno “DOLOMITI EASY N’ACTION”, il tour ideato e realizzato congiuntamente da PromoFalcade Dolomiti e Val di Zoldo Turismo, che porterà cinque content creator alla scoperta delle loro bellezze paesaggistiche e tipicità.

Content Creator e professionisti della comunicazione digitale e social che vivono e promuovono attività outdoor 365 giorni l’anno: Marta Di Muro, Stefano Dioni, Luca Garrou, oltre ai founder delle community dedicate a cammini e rifugi come Cammini d’Italia e Rifugi d’Italia.

Cinque giorni tra rifugi, escursioni e attività alla scoperta dell’Anello Zoldano, del Cammino delle Dolomiti Genuine in Val del Biois e altri luoghi iconici, per creare contenuti da diffondere sui canali social dei partecipanti, nel segno di un turismo lento e rigenerativo, lontano dalla frenesia quotidiana, senza perdere d’occhio il sano e adrenalinico divertimento delle tante attività outdoor che l’offerta turistica locale è in grado di offrire.

“Una grande opportunità per raccontare ad un vasto pubblico le bellezze e le storie di terre meno celebri, ma altrettanto magiche come la Val di Zoldo e Falcade con la Val del Biois” – affermano Antonella Schena e Marzia Balestra, le presidenti dei consorzi delle due valli – “abbiamo voluto fare rete per promuovere il nostro splendido territorio valorizzando nei suoi punti di forza la spettacolarità dei paesaggi e l’atmosfera genuina che si respira camminando tra le Dolomiti, il trekking assume così un sapore diverso, quello di un’esperienza autentica: easy ma anche impegnativa, come sa essere la montagna”.

Cogliendo l’occasione della presenza dei cinque graditi ospiti, si terrà nel pomeriggio di domenica 25 giugno a San Tomaso Agordino, presso “Vertik Area Dolomiti”, l’evento di presentazione del “Cammino delle Dolomiti Genuine” un progetto voluto e realizzato dall’Union Ladina Val Biois in collaborazione con l’Amministrazione di San Tomaso Agordino e il grande aiuto dei volontari e delle associazioni della Val del Biois che provvedono alla pulizia e alla manutenzione della vasta rete di sentieri. Il progetto è nato alcuni anni fa con tabellazione dei sentieri di fondovalle ed in seguito si è sviluppata l’idea di collegare questi tracciati in un anello che abbracciasse in 6 tappe i 5 Comuni della valle. Fonte di ispirazione e di confronto è stato Ermanno Bressy, ideatore, insieme alla sua squadra, dei Cammini Occitani in Piemonte.