Canale d’Agordo
Canale d’Agordo è un piccolo paese a soli 5 km da Falcade. ed è circondato da importanti vette dolomitiche quali il Civetta, la Cima Pape, le Pale di S.Martino e le Cime d’Auta. In questo paese nacque nel 1912 Albino Luciani divenuto nel 1978 Papa assumendo il nome di Giovanni Paolo I. La storia di Canale d’Agordo è antica, fatta di ingegno, operosità, semplicità, sacrificio, insieme a tanta fede; ha dato vita ad artisti quali Giuseppe Zais (1709-1784), Amedeo Da Pos (1870-1966), Giuliano De Rocco (1934), il poeta Valerio Da Pos (1740-1822) e altre importanti personalità ecclesiastiche ed artistiche.
Qui nel 1872, per iniziativa dell’arciprete don Antonio Della Lucia, nacque la prima latteria cooperativa d’Italia, visitabile dall’esterno in via Roma. Il Museo della Latteria, situato a Feder, una piccola frazione di Canale d’Agordo, è invece visitabile ed è stato allestito all’interno dell’ex caseificio, recentemente restaurato e aperto al pubblico.
Entrati nel paese di Canale d’Agordo, ci accoglie la bella e armoniosa piazza trecentesca su cui domina l’antica chiesa arcipretale di San Giovanni Battista. Di notevole interesse è il centro storico del paese che ospita numerosi fienili (tabià), caratteristici edifici in legno e pietra funzionali alla vita rurale di un tempo.
La più importante costruzione “laica” di Canale d’Agordo è la Casa delle Regole, una sorta di “municipio” dell’epoca risalente al 1640, dalla facciata magistralmente affrescata.
Il Giardino della Memoria – situato nel retro della Casa delle Regole – è un monumento orizzontale dedicato ai Caduti e Dispersi nella Campagna di Russia (1941-1943). E’ stato ideato da Giovanni Fontanive, appassionato di storia che, dopo aver conosciuto molti reduci e familiari di caduti e dispersi, maturò l’idea di creare un’opera per onorare tutti coloro che presero parte a quei tragici eventi.
La chiesa dedicata a S.Giovanni Battista, dove è iniziata la vita cristiana di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo, conserva all’interno opere di rilevante pregio artistico, tra cui spicca il tabernacolo ligneo di Andrea Brustolon (1696) ed opere di Amedeo Da Pos, di Dante Moro, Riccardo Cenedese (1982). Sono di interesse storico anche un organo di Gaetano Callido (1801) e un medaglione in terracotta di Valentino Panciera Besarel.
Adiacente alla chiesa è situato il Museo Albino Luciani,inaugurato dal Segretario di Stato Vaticano nel 2016 e gestito dalla Fondazione Papa Luciani Onlus. Nelle sue sale è possibile conoscere la vita e l’insegnamento di Papa Giovanni Paolo II ed il contesto storico-ambientale dove è cresciuto. Il museo è situato in un palazzo quattrocentesco affacciato sulla piazza principale del paese e si sviluppa su quattro piani accuratamente allestiti per creare un percorso sensoriale innovativo.
La casa natale di papa Luciani detto anche il Papa del Sorriso, è stata aperta al pubblico dal cardinale Beniamino Stella il 2 agosto 2019 ed è costituita da tre piani visitabili. Come molte case del paese, originariamente era costituita da una metà in muratura, destinata ad abitazione, e dall’altra metà in legno, utilizzata come fienile e stalla. Qui anche da vescovo e cardinale ritornava Albino Luciani per incontrare i familiari o per qualche periodo di riposo.
Dalla piazza Papa Luciani inizia la Via Crucis che si snoda per circa due chilometri in un ambiente naturale suggestivo e raccolto, lungo la strada silvopastorale di Cavallera. Il percorso, è stato realizzato nel 2008 con grandi massi di dolomia su cui sono posizionate quindici formelle in bronzo della “Passione di Cristo” realizzate dallo scultore Franco Murer.
Canale d’Agordo è la porta d’ingresso per la suggestiva Valle di Gares: una suggestiva valle glaciale che si inoltra per circa 8 chilometri, fino alla base dell’Altopiano delle Pale di San Martino, in cui si trova un interessante biotopo. Con una tranquilla passeggiata di circa 40 minuti si arriva ad un suggestivo laghetto che domina il biotopo, dove il verde della vegetazione crea innumerevoli giochi di luci e colori. Canale d’Agordo ha dato i natali a Franco Manfroi, storico campione di tale disciplina sportive a cui è dedicata l’omonima pista da fondo.
Nel vicino villaggio di Gares si erge la Chiesa della B.V. delle Grazie e di S.Gottardo, che conserva all’interno un pregevole altare ligneo costruito nel 1740, probabilmente nella bottega di Fioravante Costa di Taibon, discentente di un prestigioso laboratorio altaristico locale.
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Altitudine
976 m -
Popolazione
1.230