Falcade
Falcade è il centro turistico più importante della Valle del Biois, al confine tra Veneto e Trentino è il luogo ideale per vivere la montagna a 360°. È circondato infatti da vette dolomitiche di straordinaria bellezza: Marmolada, Civetta, Pale di San Martino, Cime del Focobon e Cime d’Auta che fanno parte dei 9 sistemi montuosi dichiarati nel 2009 Patrimonio dell’Umanità.
L’origine del suo nome è dovuta proprio alla sua posizione privilegiata che permetteva agli abitanti di disporre di una vasta quantità di terreni falciabili, grande ricchezza nei tempi passati. Altre ipotesi riconducono il nome di Falcade al falco, animale presente anche sullo stemma comunale.
Storicamente è sempre stata terra di confine, fino alla Grande Guerra infatti a pochi chilometri, presso il Passo San Pellegrino, passava il confine con l’impero asburgico. La strada che conduce al valico era una delle vie principali che da Venezia portava verso il Nord Europa e ne sono testimonianza i vari ospizi sparsi nel territorio per ospitare i viandanti, quello del Passo San Pellegrino è presente ben dal 1358.
La storia della Grande Guerra ha colpito fortemente questa vallata ed è ben evidente nelle trincee ancora visibili pressi i valichi del Valles e del San Pellegrino, testimonianze tangibili di quando Falcade era l’immediata retrovia delle truppe alpine e le battaglie di combattevano sulle cime dolomitiche.
Oltre allo sport e alle bellezze naturali Falcade è un paese ricco di arte e di cultura. Tra i suoi figli più illustri troviamo Augusto Murer, scultore e pittore che ha saputo rappresentare l’anima delle genti delle Dolomiti. Le sue opere sono esposte nei maggiori musei del mondo e sono visibili nel suo studio museo a Molino di Falcade. Il figlio Franco ha raccolto l’eredità artistica del padre declinandola nel suo stile pittorico che lo ha fatto apprezzare, anch’esso, a livello internazionale.
Un altro grande artista che ha ritratto i caratteri dolomitici è Dante Moro, il grande crocifisso della chiesa parrocchiale di Caviola e il superbo altare dedicato a Papa Luciani nella chiesa di Canale d’Agordo ne sono viva testimonianza. Ma anche ai giorni d’oggi l’arte è di casa a Falcade, Dunio Piccolin ha fatto degli affreschi e dei graffiti il suo segno distintivo. Molti sono visibili sulle facciate delle case insieme ad altri dipinti antichi che hanno fatto sì che la Valle del Biois sia conosciuta come la “Valle coi santi alle finestre”.
Gli appassionati di trekking e di hiking hanno l’imbarazzo della scelta. Falcade è infatti la tappa della famosa Alta Via n. 2 che partendo da Bressanone arriva a Feltre passando per il Passo San Pellegrino ed il rifugio Mulaz. All’interno della Valle inoltre è possibile percorrere anche l’Alta via dei pastori che collega, in un percorso circolare, le malghe e gli alpeggi. Di grande rilevanza storica è l’Alta via Tilman, dal nome del maggiore inglese di stanza in Agordino durante la Seconda Guerra Mondiale, che ripercorre i sentieri tracciati dai partigiani.
Ma anche il fondovalle permette di percorrere bellissime passeggiate tra le storiche frazioni ricche di fascino fino alla magnifica Piana, vero fiore all’occhiello di Falcade, una grande distesa verde al centro del paese, circondata come una corona dalle superbe Dolomiti.
In inverno la bellissima Piana diventa il regno degli appassionati di sci nordico, proprio in centro paese si snodano gli anelli del centro fondo Pietro Scola che negli anni ha visto crescere tanti campioni. Scivolare sugli sci stretti ammirando Il Civetta, il Focobon e le Cime d’Auta è un’esperienza da provare!
Ma anche gli amanti dello snowboard e dello sci alpino possono trovare delle piste d’eccellenza, la ski area Falcade San Pellegrino offre 100 km di piste, sempre perfettamente innevate, che collegano il Veneto al Trentino attraverso paesaggi mozzafiato e discese adatte a tutti i livelli.
Photo Slider By Foto Riva Alleghe
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Altitudine
1.148 m -
Popolazione
1.926