Se Desmonteghea 2021, torna la festa delle malghe
Sabato 25 e domenica 26 settembre a Falcade e in Val del Biois
In Val del Biois, nel cuore delle Dolomiti bellunesi, questo settembre di nuovo, nonostante tutto, “Se Desmonteghea”!!
Una festa di 2 giorni per celebrare la montagna!
Da sabato 25 a domenica 26 a Falcade risuoneranno, come da 17 anni a questa parte, i campanacci di mucche, asini, pecore e capre in discesa dai pascoli e dalle malghe, a chiusura della stagione d’alpeggio. Veri protagonisti della manifestazione insieme a chi, nei lunghi mesi d’estate, li governa e li cura lassù ai piedi delle creste più alte. Un mestiere antico quello del malgaro che si racconta ogni anno a “Se Desmonteghea”, un mestiere che permette la vita in montagna, curandone il territorio e mantenendone vivo lo spirito. Tutta la vallata è coinvolta nell’allestimento di un set incredibile per questa festa che celebra la comunità in tutti i suoi aspetti e che permette alle genti accorse da ogni dove di godere dell’autunno dolomitico nella sua più splendida forma, tra musiche, balli e canti della tradizione, buon cibo locale e prodotti artigianali in esposizione.
Già dai giorni antecedenti la festa, nei ristoranti della zona, è possibile addentrarsi nello spirito della festa con i menù dedicati alle malghe e agli alpeggi, le strade si colorano di nastri, fiori e decorazioni; infine sulla Piana di Falcade, cuore della festa, vengono montati i recinti che ospiteranno le decine di animali dopo il passaggio per le vie del paese della mattinata di sabato 25.
Tra musiche di fisarmoniche impazzite, voci e canti di genti gioiose, i colori caldi dell’autunno e quelli accesi dei campanacci al collo di mucche maestose, tra profumi di fieno e di buon cibo, a “Se Desmonteghea ce n’è per tutti i gusti.
L’apertura degli stand è prevista per la mattinata del sabato, con i primi piatti cucinati sul posto o nelle cucine dei ristoranti locali da provetti cuochi che dedicano per 2 giorni tempo, anima e corpo alla manifestazione.
Seguiranno diversi piatti e abbinamenti, tutti a km 0 studiati appositamente per l’occasione, e le prime polke scatenate.
Saranno due giorni interi di bande e musica folk popolare suonata senza sosta da band e musicisti delle vallate limitrofe.
A corollario la Piana sarà teatro della fiera dell’artigianato e delle tipicità – delle malghe stesse in primis, nella cornice delle Cimed’Auta, del Focobon (Pale di San Martino), del Civetta sullo sfondo.
L’aria di festa trionferà in tutto il paese e in tutti i suoi spazi.